domenica 3 luglio 2011

SCOPRIRE MONOPOLI passeggiando per MASSERIE E CHIESE RUPESTRI



SCOPRIRE MONOPOLI
passeggiando per MASSERIE FORTIFICATE E CHIESE RUPESTRI
in compagnia degli Accompagnatori Culturali e Ambientali del CTG

Mura di cinta, torrette di avvistamento o garitte, caditoie, chiesette, ponti levatoi, piccoli campanili, frantoi e magazzini: sono queste le caratteristiche comuni di quell'immenso patrimonio architettonico, storico e culturale rappresentato dalle "masserie fortificate", molto diffuse in terra... di Bari e nel territorio monopolitano.
Nel periodo compreso tra la caduta dell'Impero Romano e l'anno 1000 d.C., uno degli elementi principali della città, la torre, viene trasferito nelle campagne, magari in prossimità di coltivazioni, e qui assume funzione di avvistamento, che rimane importante fino al 1700. La torre quindi permetteva l'avvistamento e dava la possibilità di una comunicazione visiva. Giocare d'anticipo e poter organizzare per tempo le difese, preparandosi all'assalto dei nemici, poteva significare a quel tempo la salvezza.
Nel 1566, con il nuovo "catasto" del territorio monopolitano viene rivisitato, su disposizione del viceré spagnolo Don Pedro de Toledo, il concetto di difesa con quel complesso sistema di avvistamento costiero composto da Torre Encina (lato Polignano), Castello Carlo V, Castello di Santo Stefano, Torre Cintola (lato Capitolo), Masseria Capitolo e Masseria Garrappa .
Era molto vivo il ricordo della strage di Otranto nel 1480 ad opera dei turchi in ascesa, che avevano travolto nel 1453 il millenario Impero Bizantino. Le masserie , veri e propri forzieri di grano e olio, dovevano avere la capacità di resistere anche solo per un giorno, visto e considerato che i saraceni agivano con attacchi repentini e non con lunghi assedi. Va aggiunto anche che non tutte le masserie nascono fortificate, ma lo diventano proprio in virtù delle esigenze difensive che di volta in volta si vengono a delineare. Tra la fine del 1700 e il 1800, finito il pericolo degli attacchi saraceni, le masserie continuano a dotarsi di poderose mura di fortificazione a causa dei briganti, prima, e delle lotte contadine poi. Esistono tre differenti tipologie di masserie: la masseria compatta, le masserie fortificate, le masserie fortificate con torre. Le prime sono di solito le più antiche, nate soprattutto per l'avvistamento, non hanno mura di cinta, né fortificazioni evidenti, sfruttano quasi sempre la loro posizione su luoghi rialzati e dominanti sul territorio (masseria Capitolo). Le masserie fortificate presentano tutte le caratteristiche difensive, dalle mura di cinta, alle caditoie, alle feritoie, ponti levatoi, torrette e/o vedette (tra gli esempi Carrassa, Mammella, Conchia, Caramanna). Con la Masseria Losciale, quella Maviglio/Manghisi e la Masseria Due Torri si hanno diversi esempi di masserie fortificate con torre, le quali, oltre alle caratteristiche delle generiche masserie fortificate, possiedono anche un corpo più o meno centrale a mò di torre per una maggiore capacità di difesa e avvistamento. L'ultima tipologia è quella delle Torri Masserie, dove l'intera masseria è costituita solo da un corpo unico a forma di torre senza altri corpi affiancati, esempi sono la masseria Garrappa e la masseria Spina Piccola.

Escursione in programma ogni giovedì pomeriggio
previa prenotazione. Possibilità di guida in lingua inglese e francese.

Costo a persona 10,00 € compresa degustazione

Per informazioni e prenotazioni
contattare il CTG Egnatia
cell. 3387723312
e-mail: ctg-monopoli@libero.it
facebook: Ctg Egnatia Monopoli

giovedì 30 giugno 2011

SCOPRIRE MONOPOLI passeggiando per il borgo antico






SCOPRIRE MONOPOLI
passeggiando per il borgo antico di MONOPOLI
in compagnia degli Accompagnatori Culturali e Ambientali del CTG

Romaniche e barocche, a tre navate o a navate singola, slanciate verso il cielo o nascoste sotto terra: Monopoli potrebbe essere definita la città delle chiese, data la straordinaria varietà di luoghi di fede di epoca e stili differenti, a cominciare dalla sua maestosa Cattedrale Barocca, edificata sui re...sti della chiesa romanica fatta costruire dal Vescovo Romualdo intorno al mille e dedicata a Maria SS. della Madia, un’odegitria raffigurata in un’icona bizantina, venerabile sull’altare del Trionfo della Cattedrale stessa. Altre importanti chiese meritano l’attenzione del visitatore: San Leonardo, di ambiente benedettino, Santa Maria del Suffragio, detta de “Il Purgatorio”, con il suo splendido altare in barocco leccese, e la rinascimentale San Domenico, sede dei Santi Cosma e Damiano, nei cui pressi si ergono la chiesa di San Giuseppe ed Anna e quella di San Martino. Rupestre è invece la chiesa della Madonna del Soccorso, mentre quella di Santa Maria degli Amalfitani è un esempio di stile romanico a Monopoli, edificata su una preesistente cripta rupestre. Nei pressi di quest’ultima si possono notare i resti del convento dei gesuiti e il suggestivo vico dei gesuiti. Tra la chiesa di San Leonardo e quella di Santa Teresa si erge una delle più antiche chiese di Monopoli quella dedicata ai SS. Pietro e Paolo, mentre sul lungomare c’è la vetusta chiesa di San Salvatore. Originali sono le piccole chiesette di San Vito, San Giovanni dei Gerosolomitani, Santa Maria della Zaffara e San Cosimo. Tra un luogo di culto e l’altro non può sfuggire il fascino di vicoli e vicoletti, dei chiassi, dei Palazzi Nobiliari, tra i quali il più noto è l’ottocentesco Palazzo Palmieri, e del sistema di fortificazione e avvistamento costiero, culminante nello spagnolo “Castello Carlo V”, che si affaccia sul porto vecchio con i suoi pescherecci e i tradizionali “gozzi”, piccole barche da pesca. La città vecchia si apre alla città nuova con piazza Vittorio Emanuele che, simbolicamente, diventa quel cuore cittadino da sempre rappresentato da piazza Garibaldi, anticamente piazza dei Mercanti, sulla quale si affaccia la Biblioteca Comunale “Prospero Rendella”, già caserma spagnola e teatro comunale, edificata nel ‘500 su una necropoli medievale, nota come Cripta archeologica di “Palazzo Rendella”.

Escursione in programma ogni martedì pomeriggio
previa prenotazione.

Costo a persona 7,00 € compresa degustazione

Per informazioni e prenotazioni
contattare il CTG Egnatia
cell. 3387723312
e-mail: ctg-monopoli@libero.it
facebook: Ctg Egnatia Monopoli

mercoledì 27 aprile 2011

XIX CORSO PER GUIDE DI TURISMO SOCIALE E GIOVANILE



XIX CORSO PER GUIDE DI TURISMO SOCIALE E GIOVANILE
Per la formazione di Accompagnatori Culturali e Ambientali del Ctg

CTG in collaborazione con l’IPSIAM DI MONOPOLI

Avrà inizio il 6 maggio prossimo alle ore 18.30 il “XIX Corso per guide di turismo sociale e giovanile, per la formazione di Accompagnatori Culturali e Ambientali del CTG”, organizzato dal Gruppo “Egnatia” di Monopoli in collaborazione con l’IPSIAM (Istituto Professionale Statale per le Attività Produttive e Marinare), che metterà a disposizione i supporti logistici necessari allo svolgimento del corso. Il Corso Ctg sarà patrocinato dalla Regione Puglia e dall’Assessorato al Turismo del Comune di Monopoli. In programma vi sono lezioni teoriche ed escursioni nel territorio, finalizzate alla conoscenza e alla valorizzazione del ricco patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale di Monopoli, città in cui opera da 40 anni il gruppo Egnatia.
Gli incontri monotematici saranno tenuti da qualificati docenti, esperti di storia locale e amici del Ctg, questi gli argomenti delle lezioni teoriche: “Che cos’è il Ctg e le vie dell’Unità a Monopoli” (dott. Cosimo Lamanna) “Masserie Fortificate per difendersi dal nemico” (prof. Domenico Brigida), “Cenni di storia dell’arte con particolare riferimento a Monopoli” (prof. Martino Cazzorla), Contessa Marianna Farnararo e il Santuario della Madonna del Rosario a Pompei” (Ada Ignazi scrittrice), “Santi crist e cristièn” (Francesco Pepe giornalista), “Tecniche di promozione turistica e psicologia del turista – Cenni sulle icone di Puglia ” (Roberto Campanelli editore e guida turistica), “Antropologia culturale: riti precristiani in terra di Puglia” (prof. Peppino Palasciano), “Alla scoperta del mondo sommerso di Monopoli accompagnati da una guida subacquea” (Valentina Candia e Francesco Franchini della Corvino Diving), “Turismo e disabilità” (in collaborazione con le Associazioni di settore), mentre le escursioni guidate saranno “Tra preistoria e Carsismo: Contrada Santa Barbara a Polignano a Mare” (prof. Antonio Santo), “L’antica Egnatia” (dott.ssa Maria Zaccaria), “Il carsismo nel sud est barese – passeggiando lungo la costa monopolitana” (prof. Antonio Garganese), “Passeggiando per il centro storico”e “passeggiando per masserie fortificate e chiede rupestri” a cura degli ACA Ctg.
Il corso si concluderà con la consegna di attestati di frequenza a tutti i partecipanti. Dopo una prima fase per così dire “locale”, in sinergia con la Presidenza Regionale del Ctg Puglia, i corsisti che vorranno proseguire la loro esperienza ctigina potranno passare ad una fase di contatto con altre realtà pugliesi ove esistono gruppi del Ctg, dando vita ad occasioni di conoscenza e nel contempo di socializzazione.
Per informazioni e iscrizioni è possibile contattare il Centro Turistico Giovanile Egnatia di Monopoli tel. 338/7723312 oppure e-mail ctg-monopoli@libero.it, facebook CTG Egnatia Monopoli. Con il XIX Corso per guide di turismo sociale e giovanile il Centro Turistico Giovanile di Monopoli vuole ufficializzare anche nella Regione Puglia la figura degli Animatori Culturali Ambientali, una realtà tutta ctgina molto attiva ad esempio in Veneto.
Gli A.C.A. operano per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturalistico della realtà locale, ponendo particolare attenzione a ciò che spesso passa inosservato o è considerato "minore", ma che rappresenta parte integrante del contesto storico, artistico e culturale in cui i gruppi Ctg operano. Ed in questa direzione vanno tutte le attività del Ctg dai corsi alle conferenze, dalle visite guidate alla formazione di volontari e animatori per i beni culturali e ambientali. L'attività del gruppo è rivolta alle scolaresche, anche in forza del Protocollo di Intesa sottoscritto a livello nazionale con il MIUR, a turisti e ai cittadini, in forza in una quarantennale attività condotta anche in sinergia con le diverse istituzioni civili e religiose e l’APT, cercando sempre di privilegiare il coinvolgimento personale nella lettura del paesaggio e nel contatto diretto con l'arte, la storia, la natura e tutte le manifestazioni della presenza umana.

mercoledì 13 aprile 2011

"GIO' MADONNARI" FESTA NAZIONALE CTG


GIO' MADONNARI 2011

Ritorna in tutta Italia dal 7 al 15 Maggio 2011 l'annuale manifestazione nazionale del CTG,


dal tema quest'anno "Fratelli d'Italia".

Si terrà anche a Monopoli il 7 maggio prossimo in Piazza Vittorio Emanuele con inizio alle ore 16.00 la tradizionale manifestazione nazionale del ctg “I Giò Madonnari”. La manifestazione, rivolta nel caso specifico agli alunni delle scuole elementari, sarà patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli che metterà a disposizione dei piccoli madonnari medaglie ricordo della manifestazione. I primi classificati di ogni classe, invece, riceveranno un libro. A tutti, inoltre, il Ctg offrirà il passaporto dei Giò Madonnari e un attestato ricordo della manifestazione.
Quest’anno, come noto, Il nostro Paese, l’Italia, compie 150 anni! Nel 1861 l’Italia, che prima era divisa in tanti piccoli e piccolissimi stati, è infatti diventata un’unica nazione. In questi cento cinquant’anni di storia molti italiani, uomini e donne, hanno speso la propria vita per difendere i valori della libertà, della pace, dell’uguaglianza di cui oggi tutti beneficiamo.
Per festeggiare l’Italia, questo compleanno vi invitiamo a partecipare a Giò Madonnari 2011 rappresentando un personaggio, un evento, un episodio che vi è rimasto in mente, della storia del nostro Risorgimento e della storia dell’Italia. Oppure potete anche mettere i vostri sogni, i vostri pensieri, i ricordi, le immagini che per voi sono e rappresentano “Fratelli d’Italia”. La finalità del Gio’ Madonnari 2011 non è solo un momento ludico, ma un’occasione per tenere viva la memoria di valori e di esempi della storia italiana, per coltivare nei ragazzi la passione per la storia e la cultura dell’Italia unita, per facilitare un’occasione per riflettere sui valori che definiscono la nostra identità nazionale.
E allora buon compleanno all’Italia ed a tutti noi italiani!
La dinamica è sempre la stessa: i ragazzi, singolarmente, in coppie o in piccoli gruppi disegnano con i gessetti su un pezzo di piazza o di strada, colorando così il grigio delle pietre e il nero dell’asfalto.
Proprio dalla freschezza e originalità dei loro disegni matureranno spunti di riflessione, idee, immagini di un mondo nuovo senza i disastri ambientali che ci passano davanti agli occhi quotidianamente attraverso la TV e la stampa in generale.
Gli organizzatori e animatori CTG, si daranno appuntamento nelle più importanti piazze d’Italia: Benevento, Roma, Venezia, Brindisi, Padova, Cosenza, Molfetta, Barletta, Monopoli, Nardò, Verona, Pontedera, Rovigo, Catanzaro, Ascoli Piceno , Vicenza, e tante altre realtà. Alla luce del Protocollo d intesa con il Ministero della Pubblica Istruzione e grazie alla collaborazione di insegnanti, genitori, dirigenti scolastici, famiglie, la festa dei Gio’ Madonnari diventa l’occasione per sensibilizzare i ragazzi ad un momento di festa comunitario per rilanciare il messaggio della globalizzazione. Un evento che il CTG di Monopoli porta avanti da circa 30 anni con impegno e passione.

Per informazioni: 338/7723312 – ctg-monopoli@libero.it – facebook
Ctg Egnatia Monopoli– sito nazionale CTG http://www.ctg.it/Objects/Pagina.asp?ID=31

Vi aspettiamo numerosi bambini di Monopoli che, come ogni anno, colorate in allegria il "Borgo" della città, dando sfogo alla fantasia e alla creatività e vivendo un'occasione di festa e socializzazione tra coetanei.

mercoledì 6 aprile 2011

XIII SETTIMANA DELLA CULTURA 9/17 APRILE 2011

XIII SETTIMANA DELLA CULTURA 9/17 APRILE 2011


Dal 9 al 17 aprile si terrà la XIII Settimana della Cultura, uno degli eventi culturali di caratura nazionale più atteso dell'anno, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Prevista l'apertura, per nove giorni, di tutti i luoghi statali dell'arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche, con dei grandi eventi diffusi su tutto il territorio. Appuntamenti per tutti i gusti: mostre, convegni, aperture straordinarie, laboratori didattici, visite guidate e concerti, che renderanno ancora più speciale l'esperienza di tutti i visitatori.

Un'occasione imperdibile per avvicinarsi alla più grande ricchezza del nostro Paese: il nostro patrimonio artistico e culturale. Una Settimana della Cultura che giunge in un anno difficile per un settore pesantemente colpito dai tanti tagli di bilancio.

Si tratta di una manifestazione che a Monopoli ha avuto il patrocinio morale dell'Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Monopoli e la collaborazione della Diocesi Conversano-Monopoli.

Il CTG gruppo Egnatia di Monopoli sarà impegnato, insieme ad altre associazioni cittadine, in questo importante appuntamento teso alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale del proprio territorio. Infatti da sempre il gruppo Egnatia ha partecipato alla Settimana della Cultura fin dalla sua I edizione a Monopoli nel 1999.

In quest'occasione Il CTG Egnatia presenta il seguente programma:

-"Notte Barocca" sabato 9 aprile 2011

con visita guidata gratuita per ammirare e conoscere meglio le meraviglie del Centro Storico di Monopoli. Partenza alle ore 20.00 da Porta Nuova, davanti al Palazzo di Città;

e con apertura straordinaria e visite guidate gratuite presso la barocca Chiesa di S. Domenico, situata accanto alla Caserma dei Carabinieri, dalle ore 20.00 alle 22.00.

- Visite guidate gratuite presso la Chiesa di S. Domenico nel Centro Storico domenica 10, lunedì 11 e mercoledì 13 aprile dalle ore 9,30 alle ore 11,30.

- Apertura straordinaria e visite guidate gratuite presso il più importante e completo Insediamento Rupestre del territorio monopolitano intitolato ai SS. Andrea e Procopio, in contrada Losciale, sabato 16 aprile con raduno e partenza alle ore 9,30 dal Bar Capitolo e visite guidate fino alle 11,30.

Per maggiori informazioni contattateci al numero 3387723312 o all'e-mail ctg-monopoli@libero.it o alla pagina facebook Ctg Egnatia Monopoli o al gruppo facebook CTG Monopoli


Vi aspettiamo!


Per il programma completo riguardante la Città di Monopoli si può consultare il sito del Comune di Monopoli.

giovedì 3 marzo 2011

STORIA DEL CTG

IL CTG NASCE IL 23 APRILE 1949.

Il Ctg nasce di fatto il 23 aprile 1949, “sul campo”, allorché da Torino partirono in treno alla volta di Ginevra 150 giovani. E’ da questo episodio che prende avvio l’idea di dar vita ad un’Opera nazionale in seno alla Gioventù Italiana di Azione Cattolica. La fondazione ufficiale del Ctg viene infatti deliberata dal Consiglio superiore della Giac riunito a Firenze il 18 giugno dello stesso anno. Primo presidente ne è lo stesso presidente nazionale della Giac, Carlo Carretto, mentre vicepresidente è nominato Enrico Dossi, instancabile motore della neonata associazione. L’operazione è benevolmente vista da Luigi Gedda, presidente generale dell’Azione Cattolica e da Papa Pio XII che benedice personalmente la bandiera dell’associazione (madrina Livia Andreotti) ed esalta in uno storico discorso al Ctg i valori umani ed educativi insiti nel turismo. Fino al 1963 i presidenti della Giac sono automaticamente anche i presidenti del Ctg ( a Carretto succedono Mario Vittorio Rossi, Enrico Vinci e Silvio Bettocchi ), mentre in quell’anno si ha il primo congresso elettivo che porta il vicepresidente storico e grande animatore del Ctg, Enrico Dossi, alla carica di presidente nazionale. Sono anni di successi e travolgente espansione, tanto che, per esigenze di spazio, la sede si sposta da via della Conciliazione 1 a via Alberico II, nei pressi di Castel S.Angelo. Nel secondo congresso gli succede Umberto Amadigi, sotto la cui presidenza vi è la confluenza della F.A.R.I. turismo, organizzazione della Gioventù Femminile di AC, mentre nel terzo congresso del 1970, presidente Salvatore Indelicato, si sancisce la piena autonomia dell’associazione dall’Azione Cattolica, pur riaffermando la fedeltà alle sue origini e alla sua ispirazione cristiana. Nel maggio 1971 la Cei approva ufficialmente lo statuto ed il Ctg entra a far parte della Cnal, la Consulta per l’apostolato dei laici. La scelta dell’autonomia non è però indolore e l’associazione è costretta a ridimensionarsi finanziariamente, lasciando la gestione della Domus Pacis, di Eurtravel e di altre attività di servizio. Nel 1971 nasce, per iniziativa del Ctg, il CITS (Comitato d’intesa per il turismo sociale dei lavoratori e dei giovani) che stabilisce la sede presso il Ctg, ma da cui se ne allontanerà in seguito divenendo organizzazione autonoma di case per ferie. Nel Congresso del 1973 è eletto presidente Lamberto Terzuoli, ma si ha la dolorosa uscita del gruppo nazionale che si dedica all’organizzazione dei viaggi. La scissione, guidata da Luigi Vedovato, porta fuori dal Ctg numerosi elementi brillanti e quasi tutto l’apparato romano. E’ la nascita del CTS. Sono anni difficili quelli che seguono, in cui si succedono come presidenti Giovanni Pelassa e Saverio Gaudio. Sono anni di contrasti, ma anche di ricerca, in cui l’associazione si apre alle tematiche più generali del tempo libero e dell’ambiente. Sono gli anni in cui si fa la scelta di essere, per il turismo, più “anima” che “agenzia”. Il congresso di Chianciano del 1986 segna l’inizio del superamento delle diatribe e svolta con forza verso il futuro con l’elezione a presidente di Norberto Tonini, che sarà poi riconfermato anche nel 1990. Gli succedono, nel segno della continuità ideale e progettuale, nel 1994 Dante Coronese e nel 1998 Alberto Ferrari, poi riconfermato anche nel 2002.
Il congresso di Assisi del giugno 2006 segna invece una grande novità: per la prima volta è una donna ad essere eletta presidente, Maria Pia Bertolucci. E' il quattordicesimo presidente nazionale nella storia dell’associazione. Sei invece i consulenti ecclesiastici nazionali incaricati dalla Cei a svolgere il loro servizio in associazione con Missio Canonica e cioè, nell’ordine, mons. Federico Sargolini, mons. Giuseppe Lanave, mons. Giuseppe Rovea, don Sergio Nadotti, mons. Francesco “Checco” Rosso e, dal 2002, mons. Guido Lucchiari.

CHE COS'E' IL CTG



CHE COS'E' IL CTG

Il Centro Turistico Giovanile è: "uscire dall'isolamento per fare gruppo!"
Il Ctg gruppo Egnatia è un'associazione formata da persone legate da vincoli di amicizia che condividono gli stessi interessi. Inoltre questo gruppo è affiliato al CTG Nazionale, sposandone in pieno lo Statuto. Il CTG Egnatia nasce a Monopoli nel 1973.Il CTG è un'associazione nazionale, che ispirandosi alla concezione cristiana dell'uomo e della vita, promuove e realizza un progetto educativo e di formazione integrale della persona, agendo nei settori del turismo giovanile e sociale, del tempo libero, dell'ambiente e del volontariato culturale. Nato nel 1949 il CTG si estende in tutta Italia con centinaia di realtà tra gruppie centri di vacanza in località di grande richiamo turistico e naturalistico, con una rete di comitati provinciali e di consigli regionali, coinvolgendo nelle proprie attività migliaia di persone. Il CTG si rivolge a tutti, giovani e meno giovani, coprendo ogni fascia di età, dai ragazzi agli adulti.Il CTG promuove un turismo sociale, un turismo cioè che favorisce la socialità delle persone, il loro stare insieme, il loro incontrarsi. Pertanto educa le persone ad un turismo responsabile e consapevole. Un turismo che fa crescere sia chi lo pratica e sia chi accoglie, perchè aiuta ad incontrare, scoprire, conoscere, rispettare la cultura, l'arte, la storia, la natura, le tradizioni, e i modi di vita di genti, realtà e ambienti diversi. Un turismo che provoca occasioni di dialogo e contribuisce a creare scenari di pace. L'associazione si batte quindi per un turismo che è diritto di tutti, in maniera sostenibile e solidale. Ogni struttura Ctg programma così, in maniera autonoma, le proprie attività.L'ospitalità rappresenta da sempre uno dei settori fondamentali della multiforme attività del Ctg. I centri di ospitalità citigini sono veri e propri luoghi di aggregazione: essi si prestano infatti in maniera ideale all'animazione e alla qualificazione della vacanza "a misura di persona". Gli ospiti non sono dei semplici "clienti", ma degli amici con i quali trascorrere del tempo fatto di comunicazione reciproca, di arricchimento umano, di ricerca comune, di allegria.Il CTG ricerca e proprone un tempo libero che libera, un tempo da vivere pienamente in libertà, con intelligenza, un tempo libero che "ri-crea" le persone nello svago rendendole protagoniste. Il CTG avverte il bisogno di affermare una nuova cultura ambientale, in cui l'uomo sia fedele al mandato biblico, come custode responsabile del Creato in cui è posto a vivere, superando una riduttiva visione materialistica dell'ecologia. Si impegna quindi a tutti i livelli per un ambiente "a misura d'uomo" e promuove di conseguenza la conoscenza e la tutela di ogni ambiente naturale, antropico e sociale. L'associazione propone una tutela attiva dell'ambiente, attuata con la costituzione di parchi naturali ed aree protette e con l'applicazione effettiva delle leggi esistenti, in particolare contro l'inquinamento. Il Ctg opera per la valorizzazione del ricco patrimonio di beni storici, artistici e religiosi, diffusi in Italia e in particolare della cosiddetta "arte minore" (chiese, ville, insediamenti a corte, espressioni di arte popolare, ecc.), anche con la pubblicazione di specifiche monografie e con l'azione associative di gruppi Ctg, denominati ACA (Animatori Culturali e Ambientali). Ogni struttura Ctg è impegnata a riscoprire e valorizzare le manifestazioni e le tradizioni folkloristiche e popolari del proprio ambiente, in quanto espressione di una civiltà del passato, ricca di valori anche per la società odierna e per i giovani.Il Ctg non è un'associazione di giovani, né un'associazione per i giovani, ma vuole essere un'associazione per i giovani. Perciò il Ctg si adopera affinchè i giovani divengano effettivi protagonisti del loro tempo libero, promuovendo la vita di Gruppo come risposta ai bisogni di autorealizzazione, amicizia, partecipazione e ricerca del significato della vita.Il Ctg ha la propria sede nazionale in Roma e si articola su tutto il territorio con una rete di consigli regionali, comitati provinciali e zonali, case per ferie, circoli e gruppi di base. Comunità di base nella vita del Ctg è il Gruppo che realizza nel proprio ambiente le finalità educative dell'Associazione. Il Gruppo è un insieme di persone unite, non solo da interessi comuni, ma anche da vincoli di amicizia. Le diverse attività sono gestite direttamente dai soci con una reciproca maturazione e crescita umana e sociale. Ogni gruppo è autonomo e libero nelle proprie scelte, all'interno delle finalità comuni e del progetto associativo nazionale del Ctg.
http://www.ctg.it/